Dal numero e la tipologia dei vini alla veste grafica: alcuni consigli su come creare una carta dei vini professionale e accattivante.
In questo approfondimento, che possiamo presentare come una piccola pillola di marketing, abbiamo deciso di concentrarsi su uno strumento troppo spesso sottovalutato, ossia la carta dei vini. A differenza di quanto ritenuto fino a pochi anni fa, oltre ad essere uno strumento informativo, la carta dei vini è un vero e proprio strumento di marketing, in grado di migliorare le vendite e fidelizzare la clientela.
Come creare una carta dei vini vincente
E arriviamo al punto della questione, ossia come creare una carte dei vini che possa dare alla clientela le informazioni necessarie ma che sia anche in grado di coinvolgere il nostro cliente. Il primo passo è quello di valutare il target di clientela, quindi capire chi sono i Clienti e cosa si aspettano dalla carta dei vini, che deve essere coerente con il locale.
Quali e quanti vini scegliere per la tua carta
Inquadrata la clientela di riferimento e stabilito quello che vuole essere il proprio panorama di riferimento, si può passare alla seconda fase, ossia la scelta dei vini; questa è una fase altamente soggettiva. Fare una raccolta delle migliori etichette non è la strategia migliore, anzi. Bisogna ragionare sui propri gusti personali, su quello che si vuole offrire come esperienza e anche, ovviamente e inevitabilmente, sul budget a disposizione. Uno degli errori più comuni è quello di proporre una mole eccessiva di etichette. Il consiglio è quello di partire da un numero contenuto ma variegato, quindi cinquanta proposte circa ma in grado di accontentare tutti i palati. La carta dei vini è un po’ come la cassetta degli attrezzi degli artigiani: viene costruita con il tempo in base ai nuovi gusti, agli studi, alla ricerca e alla voglia di sperimentare.
Un consiglio che può sembrare banale ma non lo è: è importante accertarsi che sulla carta dei vini siano presenti prodotti effettivamente a disposizione, quindi è di fondamentale importanza garantire la disponibilità delle etichette che vengono presentate sulla carta. Non sarebbe carino dire ad un cliente che il vino scelto non è disponibile, quindi è necessario prestare attenzione all’inventario.
Come dividere e ordinari i vini sulla carta
È possibile, ad esempio, dividere i vini per regione, vitigno o prezzo, anche se la divisione per prezzo è sicuramente quella meno fantasiosa.
Per quanto riguarda l’ordine geografico, non esiste una regola da seguire. C’è chi preferisce partire dalla propria regione di appartenenza e chi invece segue altri criteri. Tra gli esperti, molti consigliano, nella divisione per Regione, di partire da quelle più a Nord-Ovest poi scendere verso Emilia Romagna e Toscana fino alle isole. Come detto, non esiste un modo giusto e un modo sbagliato per dividere i vini per territorio, l’importante è stabilire una linea comunicativa chiara e coerente. Nel caso in cui sulla carta fossero presenti vini stranieri, questi andrebbero collocati alla fine, magari divisi tra vini europei e vini intercontinentali.
Per quanto riguarda la tipologia dei vini, esiste invece un ordine stabilito da seguire: i primi vini a dover essere presentati sono i vini spumanti e frizzanti, poi si prosegue con i bianchi, quindi i rosati e per finire i rossi.
Anche le annate vanno disposte secondo un criterio preciso: si parte dalla più giovane per concludere a quella più risalente. Il motivo? I vini più giovani si consumano per primi.
Ricordati di essere professionale. Ogni vino deve essere accompagnato da una descrizione completa, con informazioni sulla regione di produzione, il vitigno, qualche suggerimento sugli accostamenti e sulla degustazione e magari qualche nota di colore.
Anche sui prezzi sembra necessario spendere qualche parola; il consiglio è quello di ordinari i vini in ordine di prezzo crescente, quindi dal meno costoso al più costoso, questo per dare un primo impatto rassicurante al Cliente, che di fronte a sé troverà prodotti alla sua portata e proseguirà quindi nella lettura alzando inconsciamente l’asticella di spesa che è disposto ad affrontare. Se di fronte a sé trovasse subito un prezzo impegnativo, la mente lo spingerebbe a rifugiarsi nel prodotto meno costoso.
La veste grafica della carta dei vini
Anche l’occhio, si sa, vuole la sua parte, quindi è necessario organizzare la carta in modo accattivante e chiaro. L’aspetto della carta delle essere, come abbiamo detto, accattivante e in linea con l’ambiente. Il consiglio, per quanto riguarda la parte grafica della carta, è quello di affidarsi ad un esperto in grado di dare forma alle vostre idee e alle vostre esigenze.
Come promuovere la tua carta dei vini
Non dimenticarti di promuovere la tua carta dei vini ai tuoi clienti. Al giorno d’oggi è necessario farlo attraverso il tuo sito web e i social, quindi ottimizza la tua carta dei vini affinché sia rintracciabile e consultabile anche sulla rete.
Una volta che hai creato una carta dei vini efficace e accattivante, è importante promuoverla perché non resti un bel foglio da lasciare sul tavolo. La carta dei vini deve essere presente su tutti i tuoi canali, ben visibile sul tuo sito web e sui tuoi canali social. I tuoi clienti devono riconoscerti per la tua carta dei vini e la tua carta dei vini deve portarti nuovi clienti.
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